L’operatività del principio quae temporalia ad agendum perpetua ad excipiendum (le azioni sono temporanee, le eccezioni sono perpetue), di cui è espressione la norma di cui all’art. 1495 c.c., è subordinato al fatto che i vizi siano stati tempestivamente denunciati. (Trib. Bergamo Sez. IV, 02-02-2018)