Presupposto per la configurabilità quale patto leonino di operazioni nelle quali l’ingresso nel capitale sociale si accompagni a opzioni put a prezzo predeterminato in favore dell’investitore esonerandolo, dunque, dal sopportarne le perdite, è il carattere assoluto e costante dell’esclusione dalle perdite o dagli utili. Tale presupposto è assente qualora detta pattuizione non escluda anche il rischio che, in pendenza del termine per l’esercizio dell’opzione, le eventuali perdite erodano integralmente il capitale sociale ponendo il titolare dell’opzione davanti alla scelta di investire nuovamente ovvero di vedere azzerata la partecipazione oggetto del diritto di vendita. (Tribunale Milano Sez. spec. in materia di imprese, 18/10/2017)