La natura di comunione senza quote della comunione legale dei coniugi comporta che l’espropriazione, per crediti personali di uno solo dei coniugi, di un bene (o di più beni) in comunione abbia ad oggetto il bene nella sua interezza e non per la metà o per una quota: ne consegue l’inapplicabilità della disciplina sull’espropriazione dei beni indivisi e, quindi, dell’art. 599 c.p.c. (norma che impone al creditore di dare avviso dell’esecuzione forzata ai comproprietari). Cassazione civile, sez. III, 19 gennaio 2023 n. 1647.